Trecento milioni per ristrutturare e riqualificare gli alberghi.
È la cifra stanziata per il rilancio degli investimenti nel turismo a seguito dell’accordo nazionale tra Associazione Italiana Confindustria Alberghi e UniCredit.
L'istituto bancario ha stanziato il plafond per l’erogazione di finanziamenti studiati sulle esigenze degli operatori del turismo, per ampliare, costruire, acquistare, ammodernare strutture alberghiere, rinnovarne attrezzature e arredamenti, rimuovere barriere architettoniche, sistemare impianti e adeguare i materiali alle normative.
I finanziamenti sono personalizzabili e rimborsabili in un massimo di 8 anni per i prestiti di natura chirografaria e di 22 anni per quelli ipotecari.
"L’accordo con UniCredit è strategico per il nostro settore, che deve superare la crisi di questi ultimi anni e attrarre nuovi flussi di turisti - dichiara Giorgio Palmucci (nella foto), presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Una boccata di ossigeno per il comparto alberghiero, che vede in questo strumento finanziario un motore di rilancio per migliorare la qualità dell'offerta anche in preparazione di Expo 2015".