Addetti al ricevimento, chef de rang, cuochi capo partita e food and beverage manager. Sono questi e molti altri i profili ricercati a Jesolo e a Caorle per la stagione estiva. Ma i candidati all’altezza sono pochi e i posti scoperti si aggirano intorno al 15 per cento.
Gli albergatori veneti lanciano l’allarme, si legge su Corriere.it: a ridosso dell’estate sono centinaia i posti ancora non assegnati, nonostante le numerose domande, a causa della scarsa compatibilità tra i curricula pervenuti e le competenze richieste.
“Le richieste non rispondono a determinate caratteristiche - spiega Gianpiero Zanolin, presidente dell’Associazione albergatori di Caorle.- È da molto che cerco uno chef de rang ma non lo trovo. Le candidature da parte di personale qualificato non superano il 20 per cento. La restante percentuale è rappresentata da disoccupati che si improvvisano addetti ai lavori”.
Le organizzazioni sindacali ribattono, come si legge su corrieredelveneto.it, puntando il dito contro la qualità del lavoro, gli stipendi bassi, le stagioni sempre più corte e vitto e alloggio spesso non compresi: “I professionisti del turismo cercano un lavoro stabile - spiega Luca Zuin della Fisascat Cisl – e i più competenti si rivolgono alle strutture di Venezia, che offrono posizioni migliori”.
