Il sole di Svevia

Salvatore Miano, Agenzia Mianotour, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina

Dialogo tra 'parassiti'. Hanno un futuro gli agenti di viaggi?

20/11/2013
12:15
Leggi anche: agenzie di viaggi

La scena si svolge nello studio di un notaio che ha appena stipulato un atto che costa un migliaio di euro.

Notaio: “Signora, lei è sempre la mia agente di viaggi preferita, sa, mi sono appena fatto stampare i biglietti con la mille miglia per Chicago, farò la famosa route 66”.

Agente: “Ah bravo, quindi le devo prenotare i soggiorni?”

Notaio: “No signora, che mi prenota a fare, lì si fa tutto di notte in notte, motel a motel, tappa a tappa”.

E giù, la collega, a dare consigli su questo, su quello, da dove partire, da dove noleggiare la macchina, se pagare o meno il drop off, se andare a Los Angeles, se andare a San Francisco, quanti giorni, quante notti, se e come comprare il volo.

“Almeno vendigli l’assicurazione” aggiungo io che seguo la conversazione, e lui “no, ho l’American Express che mi copre tutto, ma veramente tutto” (indovina chi te le paga quelle assicurazioni, tenendo conto delle provvigioni che la Amex si prende su ogni transazione).

Mi è scappata, l’ambiente era, tutto sommato, tristemente, giocoso: “ma allora che parlate a fare, fossi in te non gli avrei detto più niente”.

E lui, e… “i tempi sono cambiati, cari signori, i diritti di servizio non li vuole pagare più nessuno”.

Agente: “Ma i diritti si pagano anche sui siti delle compagnie aeree” e lui “non è possibile”; e poi giù a dire che anche i suoi clienti sono erroneamente convinti che il lavoro del notaio sia un lavoro superfluo, su cui i professionisti guadagnano migliaia di euro per scrivere un pezzo di carta, ma non capiscono cosa c’è dietro, quali costi ci siano, e soprattutto quanti anni di preparazione, studio ed esperienza ci siano incorporati nella parcella, gli uffici, gli archivi, il riscaldamento, la luce.

Oh, mi sembra che stesse dicendo la stessa cosa lui, degli agenti di viaggi, che sono degli attori superflui nel mercato del turismo.

Mi permetto di fare un’affermazione che, se volete, ve la argomenterò nei prossimi post, soprattutto se chi mi legge avrà il piacere di contribuire: a patto di sapersi continuamente adattare alla realtà, la figura dell’agente di viaggi ha ed avrà ancora un suo ruolo nel mondo del turismo e dei viaggi.

P.S. Avrei usato altre parole in questo post, tipo “professioni morte”,  “zombie”, ma non l’ho fatto per rispetto ai morti, quelli veri, dell’alluvione in Sardegna, del quale mi limito a questo cenno perché ho promesso di non toccare più quell’argomento, a loro e a tutti i cugini dell’altra isola, va tutta la solidarietà della mia gente. Che non accada più.

Leggi anche: agenzie di viaggi

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori