È quello dei trasporti l’argomento più trattato nei post sull’Italia; solo al secondo posto la cultura e l’arte, al terzo lo shopping.
È questo un altro elemento di spicco che emerge dal ‘Primo rapporto sulla percezione dell’Italia turistica’ realizzato da Expert System e Sociometrica. L'analisi dei giudizi dei turisti stranieri mette poi al quarto le possibilità di connettersi al wi-fi. Al quinto posto della graduatoria degli argomenti, purtroppo, la criminalità: un dato che dovrebbe far riflettere sulla necessità di mettere in sicurezza le nostre mete turistiche.
Le parole chiave sulle quali l’analisi semantica dei post ha lavorato sono suddivise in aree positive e negative. Per quanto riguarda i commenti positivi, da ‘good’ a ‘great’, da ‘enjoy’ a ‘nice’ sono gli attributi che più si accompagnano ai luoghi e alle esperienze turistiche in Italia.
Il fronte negativo comprende parole chiave che gettano una luce molto chiara sugli ostacoli del prodotto italiano verso la competitività. Si va da ‘expensive’, prima nella lista dei termini negativi a ‘cheap’ nell’accezione di deludente, da ‘difficult’ a ‘crowded’, davanti ai mega assembramenti di turisti nelle principali località. Un dato interessante è l’emergere del termine ‘wait’, attesa: troppe code da affrontare e un’organizzazione dell’offerta non veloce o comoda come ci si aspetta.
