La rivoluzione del piano tariffario e degli orari d'apertura dei musei italiani ha portato i suoi primi, benefici effetti.
A proposito del primo mese di applicazione delle nuove regole, quello di luglio, il ministro del Turismo Dario Franceschini parla di un successo oltre le aspettative: "I dati - commenta - confermano che gli interventi del Governo sul sistema museale italiano vanno nella giusta direzione".
La rilevazione di luglio indica una crescita consistente del numero assoluto dei visitatori (più 200mila), degli incassi (più 700mila euro) e degli ingressi gratuiti (più 100mila). Grandi e piccoli musei stanno beneficiando anche delle aperture prolungate il venerdì e delle domeniche gratuite.
Il Sistan conferma che nei 252 musei, siti archeologici e monumenti statali di cui finora sono pervenuti i dati definitivi, nel mese scorso la crescita di pubblico è stata pari a 10,7 punti percentuali, mentre gli introiti sono saliti del 10,6 per cento, con un significativo apprezzamento dell’iniziativa del prolungamento serale degli orari del venerdì.
I visitatori complessivi sono stati 2.964.962 contro i 2.765.680 dello stesso mese del 2013, mentre gli incassi lordi ammontano in questo periodo a 12.154.256 euro contro gli 11.400.052 dello scorso anno.
Tra i risultati migliori si annoverano il 23,4 per cento di aumento di pubblico e il più 27,5 per cento di incassi agli Scavi di Ostia Antica, il più 46,6 per cento di visitatori e il più 28,6 per cento di incassi alla Pinacoteca di Brera, il +67 per cento di ingressi e il +82,4 per cento di incassi al Palazzo Ducale di Mantova.
A Torino, poi, il circuito museale che comprende Palazzo Reale, le Gallerie Sabaude, le Armerie Reali e il Museo di Antichità ha registrato, a luglio, un incremento di visitatori pari al 46 per cento sul 2013.
