Il maltempo di luglio e agosto è costato al Veneto più di 150 milioni e circa due milioni di presenze turistiche. È quanto denunciano le categorie del settore.
Un vero e proprio “peccato”, come si legge su Il Sole 24 Ore, dato che la stagione estiva era iniziata con il piede giusto. I dati del mese di giugno riportavano infatti una crescita del settore sia in termini di arrivi che di presenze, confermando il ritorno degli italiani dopo lunghi anni di assenza.
“Nel periodo gennaio-giugno 2014 – sottolinea l’assessore regionale Marino Finozzi – abbiamo registrato 7 milioni di arrivi di turisti, pari al 4,4 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e 22.554.292 presenze, a quota +4,7 per cento”.
Adesso si sta affermando un’offerta assicurativa che copre il danno da vacanza rovinata e inoltre si pensano nuove proposte: a Lignano si offrono infatti sconti del 50 per cento sul costo della camera in albergo nel caso di pioggia, mentre Jesolo sta pensando di tenere aperti gli stabilimenti balneari fino ad ottobre.
