I cinesi che viaggiano in Italia preferiscono le visite culturali nelle città d’arte, si lamentano della scarsa disponibilità dei mezzi di trasporto e sono preoccupati per la loro sicurezza personale. Questa la fotografia scattata da Reputation Manager sulla base dei commenti dei cinesi sul web a proposito dell’Italia.
Dall'analisi emerge che le attività turistiche più gettonate dai cinesi nella Penisola sono quelle culturali (46 per cento delle rilevazioni), ma anche lo shopping (25 per cento) e la gastronomia (17 per cento) hanno una componente molto importante durante il viaggio in Italia. Meno gettonate invece, le attività a contatto con la natura (12 per cento).
“Le criticità rilevate riguardano invece la scarsa disponibilità di mezzi di trasporto per raggiungere le destinazioni lontane dai grandi centri urbani, e la scarsità di strutture ricettive in grado di soddisfare i requisiti di accoglienza - ha dichiarato Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager -. Una delle preoccupazioni maggiori dei visitatori cinesi in Italia è la sicurezza personale: molti lamentano esperienze spiacevoli come furti e truffe ai loro danni, nonchè differenze di trattamento dal punto di vista economico nelle località ad alta concentrazione di turisti”.
