"Un danno incalcolabile per l'immagine dell'Italia intera".
Riassume in un tweet tutto il suo disappunto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini per la seconda giornata di disagi per i turisti davanti ai cancelli degli scavi di Pompei.
Cancelli chiusi, da ieri, dalle 8 alle 11, per assemblea sindacale. Oggi il secondo giorno di assemblea e nuova ressa di turisti davanti agli scavi.
Il fastidio di Franceschini è tangibile: nel corso della mattinata, infatti, al primo tweet ne fa seguito un altro, in cui il ministro precisa: "e da quando sono ministro a Pompei sono arrivate 78 persone per superare le carenze di personale. E altre 75 arriveranno entro dicembre".
Insomma, Franceschini non ci sta e richiama tutti al senso di responsabilità.