L’Italia è la destinazione europea più ambita dai viaggiatori cinesi. Il numero di visitatori provenienti dal Paese asiatico nella Penisola, inoltre, è in continuo aumento: solo nel 2014 l’Italia ha visto un incremento dell’11 per cento dei turisti cinesi e per l’Expo di Milano è previsto oltre 1 milione di arrivi.
È quanto è emerso dal Forum Italy-China Tourism ‘Dinamiche e tendenze del turismo cinese verso l’Italia’, organizzato da Assoturismo Confesercenti con la collaborazione di fondazione Italia-Cina, ItalyChinaTourism, Ifcot e SuperTO.
“La Cina è ormai il numero uno al mondo per numero di turisti – ha spiegato Claudio Albonetti, presidente Assoturismo Confesercenti - e questa prepotente ascesa prosegue determinando una spesa che ha ormai dell’imponente e crescerà ancora attestandosi per quest’anno attorno ai 130 miliardi di dollari”.
La mancanza di wi-fi negli aeroporti, negli hotel e nei negozi, insieme alla carenza di informazioni in cinese e la presenza di poche guide e di ancor meno itinerari alternativi rispetto a quelli tradizionali sono le critiche più frequenti che vengono mosse all’Italia dai turisti cinesi secondo quanto emerso dal Forum.
