Finalmente è 'la volta buona'. Le prime reazioni dei rappresentanti della filiera turistica alla presentazione del piano triennale dell’Enit si allineano sulla scia di un rinnovato ottimismo nei confronti dell’Agenzia e degli obiettivi strategici prefissati.
“Se non ci riusciamo stavolta non ci riusciamo più – dice Bernabò Bocca, presidente nazionale Federalberghi - . Finalmente ho visto uno scatto di reni, le persone sedute al tavolo hanno un’ottima esperienza imprenditoriale, quindi appoggeremo questo Enit in tutto”.
D’accordo anche Gianfranco Battisti, neopresidente di Federturismo: “Questa volta vedo finalmente un approccio meno istituzionale e più orientato al mercato".
Massimo supporto da parte della filiera, quindi, ma la speranza è che la nuova Enit venga supportata con finanziamenti crescenti. “Le risorse sono in incremento, ma non basta – osserva Bocca -. Rispetto a Spagna o Francia investiamo appena un terzo nel turismo, ma, se la nuova Enit rispetterà le premesse, probabilmente sarà in grado di ricevere ulteriori finanziamenti". C. D. C.
