Fare dell’ente regionale una cabina di regia sul turismo, in prospettiva della nascita di un’unica macroregione con Piemonte e Lombardia. Questa la priorità di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, all’indomani di una stagione positiva per l’inbound nella sua regione.
I dati definitivi non ci sono ancora, ma il primo bilancio è positivo: in Liguria sta aumentando il numero di arrivi internazionali, con un incremento che, come spiega Toti a La Repubblica, “in alcuni casi è addirittura a due cifre percentuali. Lo spezzino è andato benissimo, così come Genova. Qualche sofferenza ha avuto il Ponente, tra la crisi dei migranti a Ventimiglia e l’effetto della strage di Nizza”.
La riorganizzazione dell'ente
Ora il primo punto della sua agenda autunnale è la riorganizzazione dell’ente regionale ‘In Liguria’: “Deve trasformarsi - spiega - in un’agenzia che faccia accordi con categorie professionali, creando integrazione tra turismo balneare e grandi eventi e promuovendo sinergie. Una grande cabina di regia sul turismo, che tenga le fila di tutto ciò che viene organizzato. Necessaria per la macroregione turistica che sta nascendo”.
Si tratta dell’area che, oltre alla Liguria, comprenderà Piemonte e Lombardia: “Oltre a percorsi turistici comuni - anticipa Toti -, stiamo lavorando alla creazione di una carta dei musei comune, valida per tutte e tre le regioni”.
