La Sardegna aumenta gli investimenti sui mercati esteri

di Daniele Marucco
05/10/2017
14:23
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Ideare nuove offerte che attraggano flussi tutto l'anno, dando alle imprese la possibilità di investire nella destagionalizzazione. Questo grazie alla Dmo (Destination management organization) e alla commissione permanente del turismo, che permetterà alla Sardegna di avere una regia centralizzata.

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L'obiettivo della Regione è di proseguire nella crescita registrata negli ultimi anni e confermata nel 2017: nel primo semestre l'incremento degli arrivi è stato del 10,2 per cento, con un più 14,51 per cento di stranieri e un più 6,56 di italiani.

Investimenti anche su turismo attivo, esperienziale, religioso ed enogastronomico, su congressuale e borghi, "in modo che possano diventare degli attrattori di vacanza effettivi e non restare ancillari rispetto al balneare" spiega Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo. Oltre che sull'Italia, la promozione si concentrerà su Germania, Francia, Olanda, Spagna, Regno Unito, Repubblica Ceca e Belgio. "Senza dimenticare che, sulla scia della visita del presidente cinese Xi Jinping, stiamo attirando molta attenzione proprio dalla Cina".

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