"Non mi piace parlare solo di destagionalizzazione. Dobbiamo iniziare a parlare di numeri e idee". Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo, all'Artigianato e al Commercio, chiede un cambio di vedute e concetti per un nuovo sviluppo turistico della Sardegna. L'occasione è l'Assemblea Federalberghi, a Porto Cervo. "Mi piace pensare questo contesto come un grande laboratorio - dice -. Gli albergatori sono stati i driver dello sviluppo della nostra destinazione, e insieme possiamo immaginare nuovi motivi di vacanza che non si limitino alla bellezza del mare ma aprano prospettive all'entroterra. Bisogna tracciare un modello che parta dalla condivisione degli obiettivi e dalla chiarezza dei ruoli. La Regione crea le condizioni, le imprese il prodotto".
I 15 milioni di presenze del 2017 sull'Isola (1,5 milioni in più rispetto al 2016) danno forza, ma devono essere superati, o almeno replicati. È l'auspicio di Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna: "Contro il problema della stagionalità stiamo creando prodotti di nicchie diverse per ogni periodo - spiega -. Ci si sta dirigendo verso una dimensione più orientata ai servizi, alle spa, a un'offerta integrata e personalizzata. Abbiamo una concentrazione di 4 e 5 stelle che è la più alta d'Italia, quindi le opportunità non mancano".
