Aveva già dichiarato che il 2017 è stato, per il turismo in Italia, l’anno migliore dal dopoguerra a oggi. E ora Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo di Enit, mostra ottimismo anche per il 2018, forte dei risultati del monitoraggio Enit sulle prenotazioni dei viaggi organizzati verso il nostro Paese.
"Il 74% degli operatori turistici interpellati - dichiara Bastianelli - rileva un andamento positivo rispetto allo scorso anno, il 20% parla di stabilità e solo il 6% registe un calo di prenotazioni”.
Toscana, Piemonte e Sicilia sul podio
Le principali regioni indicate dai tour operator contattati sono la Toscana (soprattutto Chianti e Firenze), il Piemonte (Langhe e Baveno), la Sicilia, L’emilia Romagna, ma anche Veneto, Umbria e Puglia.
Tra le tipologie di turismo quello a maggiore crescita è l’enogastronomico, indicato in aumento del 10% da parte dei t.o. dei Paesi europei e del 20% per quelli d’oltreoceano. Molto in voga, aggiunge repubblica.it, anche il cicloturismo, scelto soprattutto dai viaggiatori di lingua tedesca.
"Gli incrementi dei flussi turistici verso il Belpaese - aggiunge Bastianelli - sono, fra l'altro, misurabili non solo nei mercati emergenti, ma anche in Paesi come Usa, Francia e Germania, i principali bacini d'origine dell'incoming italiano".
