Airbnb: “Pronti a fornire al Fisco i dati degli host”

19/12/2018
11:43
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Airbnb è pronta a fare un passo indietro. Un anno dopo l’introduzione della tassa sulle locazioni brevi la piattaforma di home sharing si dice disponibile a fornire all’Agenzia delle Entrate i dati dei suoi host, a patto che si ridiscuta l’obbligo di agire da sostituto di imposta.

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“Quello che diciamo – ha dichiarato a Repubblica il country manager di Airbnb in Italia, Matteo Frigerio (nella foto) – è semplice: sediamoci al tavolo, riscriviamo la norma e noi siamo disponibili a trasmettere i dati”.

In Spagna il portale inizierà fornire i dati al Fisco a partire da gennaio. E lo stesso, ha detto il manager, potrebbe accadere anche nella Penisola. La trasmissione dei dati dei soggetti che affittano sulla piattaforma potrebbe consentire di incrociare più facilmente i dati di cui è in possesso l’Agenzia delle Entrate, permettendo di individuare più rapidamente gli evasori. Allo stesso tempo consentirebbe all'azienda di ovviare al mancato rispetto della ‘tassa Airbnb’, che ha fatto mancare alle casse dello Stato circa 139 milioni di euro l’anno e che Frigerio ha spiegato così: “In Italia ci troviamo di fronte a una norma scritta in modo opaco che impone alle piattaforme di identificare alcuni utenti e solo per quelli prevedere una serie di adempimenti”.

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