È in piena evoluzione la questione Brexit e i suoi possibili effetti sul turismo, ma secondo Gino Acampora, a.d. di Acampora Travel, "i segnali sono positivi: ci aspettiamo una buona annata".
I numeri per ora registrano la tenuta del mercato inglese e la crescita di altri bacini importanti come Usa, Australia e Nord Europa. "Noi siamo molto presenti nel Regno Unito quindi abbiamo messo in conto che tutto potrebbe succedere dopo la Brexit, ma credo che appena ci sarà più chiarezza sulla questione rientreranno anche gli allarmi".
Per il momento, quindi, l'operatore è concentrato sul risultato, anche in vista del ritorno sulla scena del Nord Africa. "In realtà ci preoccupa di più l'immagine dell'Italia in questo momento all'estero: tra la questione dei pullman a Roma e i rifiuti non stiamo facendo una bella figura a livello turistico".
