Si chiama Europass, è nata in Francia nel 2016 e ha aperto una filiale in Italia nel 2018 grazie ai finanziamenti arrivati da Global Blue e Swift Pass. Soprattutto, promette di aiutare le aziende del turismo a conquistare i turisti cinesi, semplificando loro l'esperienza di viaggio in Italia.
In che modo? "Collaboriamo con WeChat sul marketing digitale - spiega la country manager, Paola Pacchiana -: è simile a Whatsapp ma la differenza è che le aziende possono scrivere direttamente agli utenti che si abbonano alle sue pagine".
Europass, supportato da Etoa, ha creato per i turisti cinesi in vacanza in Europa gli account ufficiali WeChat di Venezia, Parigi, Bordeaux, la Provenza, Ginevra, Losanna, Edimburgo, Bruxelles: "Altre ne abbiamo in arrivo e speriamo in Roma, Firenze, Milano".
Inoltre per ogni pagina di destinazione ha lanciato delle miniapp che trattengono l'utente all'interno coinvolgendo i partner commerciali delle città: "Così i turisti cinesi con la geolocalizzazione hanno tutto in un'unica app durante il viaggio: hotel, ristoranti, shopping, cose da vedere, si possono attivare anche una serie di riduzioni per negozi e attrazioni, che proponiamo con Musement vendendo i biglietti pagabili in valuta cinese con WeChat Pay". O. D.
