Il presidente di Federalberghi Napoli, Antonio Izzo, commenta i dati relativi all’occupazione camere a Napoli tra Pasqua e il 25 aprile definendoli “Soddisfacenti, anche se occorre procedere con cautela”. L’occupazione media nel periodo pasquale ha quasi raggiunto il 90%. “Siamo di fronte ad un dato che, fortunatamente, si conferma positivo, ma dobbiamo anche ragionare in maniera più omogenea e ricordare un inizio anno al di sotto dei valori raggiunti nel 2018 e nel 2017”, prosegue Izzo.
Pernottamenti più lunghi
Il calendario favorevole ha anche permesso ai turisti di organizzare una permanenza più duratura. La media annuale si aggira sulle 2,5 notti, ma in questo periodo si raggiungono i 3 pernottamenti di media, con punte anche di una settimana. “Non bisogna sottovalutare l’importanza di una permanenza in città più lunga perché permette ai turisti di vistare luoghi generalmente meno frequentati, ma molto affascinanti e di distribuire meglio l’indotto prodotto dai flussi di visitatori”.
Tante occasioni di visita
Il Maggio dei Monumenti è un ottimo traino per coniugare l’esperienza Napoli legata a sapori, profumi e panorami, alla parte strettamente culturale con Caravaggio e Canova che accompagneranno i turisti fino all’Universiade di luglio e l’estate in generale.
Numeri eccellenti anche per il 25 aprile (97% di occupazione media) con un ponte che ha attirato soprattutto famiglie e scolaresche italiane. Per il Primo Maggio i numeri, invece, sono ancora incerti, ma gli operatori confidano molto nel last minute.
