La Liguria chiude in crescita l’anno più difficile

14/02/2020
08:00
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Un 2019 che si è chiuso ben oltre le aspettative e che fa ben sperare per il futuro turistico della Liguria. “Negli ultimi 4 mesi dell’anno abbiamo avuto un incremento degli arrivi e delle presenze molto importante, che vuol dire che il processo di destagionalizzazione non solo si è avviato, ma sta dando i primi risultati, estremamente positivi” dice l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino (nella foto), che non nasconde come l’anno sia iniziato davvero in negativo, complice un 2018 tragico con la caduta del ponte di Genova e un inizio di stagione funestato dal maltempo.

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“È passato il messaggio che la Liguria è raggiungibile, e questo è fondamentale, ed è una destinazione di vacanza per tutti i mesi dell’anno – continua Berrino -. In effetti, grazie al nostro clima, ci sono tutta una serie di attività outdoor che la regione può ospitare per periodi molto estesi durante l’anno ed è su questo target che vogliamo puntare”.

Outdoor e vacanza attiva, quindi, come asset fondamentali insieme alla valorizzazione enogastronomica della produzioni locali: “Permettiamo di vivere l’esperienza unica di visitare le zone di produzione e questo fa la differenza”.

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