Marketing, mercato estero e fondi Ue: il Piemonte si reinventa

30/10/2020
08:45
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Marketing, mercato estero e fondi Ue. Sono alcuni dei pilastri da cui ripartire, secondo quanto emerso da un incontro organizzato da Confindustria Piemonte.

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Il colpo Covid è stato duro. "Il turismo a fine 2020 perderà 65 miliardi. Gli aiuti europei ci sono, ma è fondamentale progettare" spiega il presidente di Federturismo, Marina Lalli. A livello regionale, qualche buona premessa c'è. "Il 33% degli italiani, per Natale, prende in considerazione una vacanza sulla neve piemontese, sempre che sia possibile spostarsi" ha detto Federico De Giuli, presidente Commissione Industria del turismo di Confindustria Piemonte.

Ma non basta. Il settore era già in calo prima del Covid (-211mila presenze tra 2018 e 2019) e con una quota internazionale sotto la media nazionale (44% contro il 51%). "Bisogna cambiare strategia. Non basta massimizzare i ricavi nei picchi di arrivi, ma creare un'offerta integrata a 360 gradi" secondo Paola Casagrande, direttore politiche e fondi Ue della Regione.

"Ecco tre driver irrinunciabili - secondo Romina Galleri, della Direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo -. Puntare sul turismo sostenibile, valorizzare gli eventi culturali e sportivi, investire sul marketing digitale".
Adriano Lovera

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