Lotta all’abusivismo
e Dmo: tutte le novità
della nuova legge
sul Turismo del Lazio

di Amina D'Addario
22/04/2022
11:58
 
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Dopo 15 anni il Lazio ha una nuova legge quadro sul turismo. Il Consiglio Regionale ha approvato nei giorni scorsi il nuovo impianto normativo che, si legge in una nota, fornirà a “operatori e imprese del settore strumenti adeguati rispetto alle trasformazioni del comparto turistico dell’ultimo decennio”.

Punto nevralgico della riforma è la disincentivazione delle azioni illegali del settore e il contrasto a tutte le forme di abusivismo attraverso l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie, che passano dai 10.000 ai 20.000 euro fino alla chiusura immediata delle attività, e la vigilanza affidata ai corpi di polizia locale. Rilevante è che gli introiti derivanti dalle sanzioni resteranno nella disponibilità dei Comuni, come entrate da destinare al settore. La legge prevede inoltre l’istituzione di strumenti rinnovati, come l'Osservatorio regionale del turismo, fondamentale per la raccolta di dati, e la creazione di una Dmo.

“A distanza di 15 anni - commenta l’assessore regionale al Turismo Valentina Corrado - risultava necessario aggiornare la Legge di organizzazione del sistema turistico regionale, un atto dovuto ai nostri operatori e alle associazioni di categoria, nonché essenziale nel perseguire il rilancio del settore”.


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