Incoming, l’incertezza
cambia tempi
e abitudini di acquisto
dei turisti stranieri

09/08/2022
08:03
 

La pandemia, prima, e la guerra in Ucraina, poi, hanno cambiato le abitudini di acquisto dei viaggiatori stranieri che arrivano in Italia. A rivelarlo è l’ultima indagine condotta da Confcommercio sull’andamento del turismo estero nella Penisola nell’estate 2022.

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L’incertezza sta condizionando i comportamenti dei viaggiatori nella fase di prenotazione. Come conseguenza i turisti in arrivo in Italia hanno accorciato i tempi tra l’acquisto del biglietto aereo e il viaggio stesso. In media, segnala l’indagine, si può stimare una riduzione dei tempi di circa il 20% rispetto al 2019 (da 79 a 61 giorni).

In particolare, lo studio sottolinea la riduzione di circa il 22% per quanto riguarda i turisti degli Stati Uniti (da 103 a 80 giorni), del 30% per i turisti dal Canada (da 87 a 61 giorni) e del 58% per i giapponesi (da 76 a 32 giorni).

Gli effetti sull’offerta
Questa situazione accentua la volatilità della domanda ed acuisce le difficoltà dell’offerta a programmare adeguatamente disponibilità di servizi e gestione dei flussi. “Un problema – sottolinea l’indagine Confcommercio - con il quale bisognerà fare i conti ancora per tutto il 2022 e negli anni a seguire, dato che questa modifica delle abitudini di acquisto appare strutturale e non più congiunturale”.


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