Arriva la svolta per la gestione della biglietteria del Colosseo. Dopo 27 anni, la vendita dei ticket di ingresso non sarà data in concessione, ma in appalto.
Il Parco archeologico del Colosseo ha comunicato infatti la firma del contratto di servizi con Cns – Consorzio Nazionale Servizi di Società Cooperativa, realtà affermata nel settore, impresa mandataria capogruppo del raggruppamento temporaneo che comprende la mandante Midaticket srl, specializzata nel campo dei beni culturali e le ditte esecutrici indicate dal consorzio (Rear società cooperativa e Cooperativa Sociale Zoe).
Il contratto
Il contratto - precisa una nota del Ministero della Cultura - avrà una durata di 48 mesi, decorrenti dalla data di avvio dell’esecuzione delle attività, previste a partire dal 1° febbraio 2024.
Cns e Midaticket srl utilizzeranno un software di biglietteria studiato appositamente per musei e mostre temporanee, già testato per importanti monumenti e realtà museali italiane quali il Duomo di Milano, il Museo Egizio di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo Cappella Sansevero a Napoli.
Cosa cambia
Il passaggio a Cns rappresenta un cambio di passo radicale con il passato: innanzitutto la nuova veste giuridica comporta una retribuzione sul servizio effettivamente realizzato, senza aggi sui biglietti e quindi con un aumento degli introiti per il PArCo e per l’intero sistema museale nazionale.
La conduzione sarà curata direttamente dal PArCo, che provvederà anche ad internalizzare i servizi aggiuntivi, didattica e attività di valorizzazione, attuando quindi una gestione più efficace e puntuale di tutte le attività.
Saranno inoltre potenziati i canali di vendita, sia tramite call center, sia sul posto con sistemi smart, quali la presenza di operatori in divisa ufficiale dotati di tablet per l’acquisto istantaneo dei biglietti, ma anche macchine automatizzate di vendita.
Per garantire trasparenza, inoltre, saranno posizionati schermi led nella piazza del Colosseo con informazioni in tempo reale sulla disponibilità dei biglietti, il tempo di attesa e il costo ufficiale al pubblico dei titoli di accesso.
In previsione del passaggio al nuovo gestore, il PArCo organizzerà a dicembre un incontro con i tour operator, le agenzie e le guide turistiche.
