Confindustria Alberghi: “Montagna regina delle feste, seguono le città d’arte”

20/12/2023
10:09
 
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La montagna si conferma meta prediletta per le feste di fine anno. Secondo i dati appena diffusi dall’Associazione Italiana Confindustria Alberghi il Natale è prossimo al sold out - con il 93% delle camere occupate (+2% rispetto al 2022) - spinto dalla domanda nazionale; e il Capodanno si appresta al tutto esaurito - con un’occupazione al 97% (+5% rispetto al 2022). Per l’Epifania il dato si attesta all’86%, ma con un ulteriore potenzialità di crescita.

Domina in tutte le destinazioni la clientela italiana, ma resta alta l’attenzione del turismo straniero, in particolare proveniente dagli Usa, dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna e dal Regno Unito.

Città d'arte
Dopo la montagna, molto ambite anche le città d’arte della Penisola. In vetta Venezia, che conferma la sua spiccata vocazione internazionale soprattutto per San Silvestro con un’occupazione delle camere del 70% e un aumento delle prenotazioni dell’8% rispetto al 2022 grazie soprattutto dalla domanda straniera (+20% rispetto allo scorso anno).

Milano registra un aumento dell’occupazione sia per Natale che per Capodanno, con un incremento delle prenotazioni rispettivamente del 5 e del 15% rispetto alle medesime festività dello scorso anno, in flessione il risultato per la ricorrenza del 6 gennaio.

Firenze e Roma seguono la stessa dinamica e nelle tre ricorrenze registrano entrambe un aumento delle prenotazioni: per Natale del 3%; sostanziale stabilità per Capodanno; e leggera flessione - rispettivamente del 3 e 1% - rispetto all’Epifania 2023.

Torino conferma i risultati di Natale e Epifania dello scorso anno, mentre registra una flessione delle prenotazioni del 10% a Capodanno. Anche Genova si assicura due risultati su tre: Natale e Capodanno stabili e una flessione del 5% rispetto alla festa del 6 gennaio.

Prosegue, inoltre, il trend di crescita delle aree interne, verso le quali cresce l'interesse sia da parte di italiani che della clientela straniera.

“L’anno che sta per concludersi ha confermato le aspettative – commenta Maria Carmela Colaiacovo, presidente dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Stiamo assistendo ad una rinnovata voglia di visitare le nostre destinazioni che si accompagna sempre più spesso alla scelta di un soggiorno presso le nostre strutture. Abbiamo superato tanti ostacoli, ultimo in ordine di tempo l’aumento dei tassi e l’inflazione che ancora oggi rischia di bloccare l’impulso agli investimenti. Quello che possiamo chiedere è che il settore prosegua l’ascesa positiva ma, per garantire continuità, è necessario puntare su programmazione e interventi mirati per consentire alle imprese di essere sempre pronte alle sfide che si presenteranno sul mercato”.


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