I ministri del turismo Ue riuniti: "Il turismo dev'essere prioritario"

20/02/2024
14:23
 

Il turismo deve avere un ruolo da protagonista nelle politiche dell’Ue. L’auspicio è del ministro del Turismo Daniela Santanchè, intervenuta alla riunione informale dei ministri del Turismo dell’Ue, svoltasi a Louvain-La-Neuve, in Belgio, con l’obiettivo di fare il punto sulla transizione digitale e verde, oltre che di evidenziare la centralità del turismo in Europa.

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Il ruolo del turismo
“La riunione con gli altri Ministri del turismo Ue - ha commentato Santanchè - è stata una proficua occasione di scambio e confronto sul tema, di assoluta centralità e attualità, della duplice transizione nel settore. È importante far sì che il turismo acquisisca un ruolo di primo piano nell’agenda europea poiché si tratta di un settore che è un traino per l'economia e l'occupazione e favorisce il benessere degli individui”.

La discussione tra i titolari dei dicasteri europei ha preso spunto dal primo bilancio (stocktaking report) della Commissione sull’attuazione - a due anni dal suo lancio - del ‘Transition Pathway for Tourism’, rapporto i cui risultati evidenziano i progressi compiuti dagli Stati membri e dall’industria turistica, ma anche la necessità di maggiori sforzi in alcuni ambiti, come il digitale.

Il contributo dell'Italia
“L’Italia - ha ribadito Santanchè - vuole dare il suo importante contributo nell’Unione europea affinché il turismo sia una priorità e abbia una sua linea di finanziamento, o almeno risorse adeguate rispetto all’impatto sul Pil dell’Ue. E lo sta facendo anche attraverso l’adesione a progetti finanziati dal Programma Europa Digitale (Dep)”.

Il ministro ha poi evidenziato come sia necessario "preparare i protagonisti dell’ecosistema turistico dotandoli delle necessarie competenze per affrontare le nuove sfide e opportunità che verranno insieme all’evoluzione tecnologica”. Santanchè ha anche accennato al tema dell’impatto dell’intelligenza artificiale sul turismo che, ha specificato, “intendiamo approfondire nel corso della nostra presidenza del G7”.

“Con l’Agenda Europea del Turismo, il Percorso di Transizione e la Dichiarazione di Palma - ha aggiunto - abbiamo fornito un orientamento chiaro sul ruolo del comparto nell’agenda dell’Ue, anche per la prossima legislatura. Contiamo sulle prossime presidenze e sulla Commissione per continuare a mantenere, a livello istituzionale, alta l’attenzione sul turismo e assicurare che sia riconosciuta la centralità e la trasversalità del settore, così come stiamo facendo in Italia”.

“Da parte nostra - ha concluso Santanchè - lo faremo anche promuovendo per la prima volta una riunione a livello ministeriale del G7 sul turismo a novembre”.


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