Firenze, sì degli imprenditori immobiliari alle camere per turisti negli studentati

29/02/2024
10:11
 

Per Firenze non poter utilizzare gli alloggi lasciati vuoti dagli studenti durante l’anno per ospitare i turisti sarebbe un danno enorme. Ne è convinto Lorenzo Fagnoni, presidente di Property Managers Italia, l’associazione degli imprenditori dell’immobiliare, che accoglie positivamente la norma della Giunta comunale fiorentina di spalmare su tutto l’anno i 60 giorni di limite al ricettivo negli studentati.

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I turisti, spiega Fagnoni, devono poter avere accesso agli alloggi degli studentati quando i ragazzi non ci sono. “Siamo molto favorevoli alla possibilità per gli studentati di convertire le camere ad attività ricettiva, in considerazione del fatto che gli studenti fuori sede durante le vacanze spesso se ne vanno da Firenze e quelle camere restano vuote - spiega Fagnoni -. Noi, addirittura, avremmo preferito che i giorni fossero 90 e non 60, ma riteniamo importante il fatto che possano essere distribuiti su tutto l’anno e non solo concentrati tra luglio e agosto. Una norma che va incontro alle necessità sia delle case dello studente pubbliche che degli studentati di lusso privati. Senza dimenticare che aumenta le capacità ricettive della città”.

Una risposta all'emergenza abitativa
In risposta all’emergenza abitativa e in particolare a quella di case per studenti a prezzo calmierato Fagnoni approva l’idea di chiedere agli studentati una percentuale di camere a prezzo ridotto “in cambio della possibilità concessa dal Comune di convertire i periodi vuoti ad attività ricettiva”.


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