Low cost contro il governo tedesco per la tassa ambientale

Compagnie low cost contro il governo tedesco. La European Low Fares Airline Association si è scagliata duramente contro la proposta dell'esecutivo di Angela Merkel di introdurre una tassa aeroportuale su ogni passeggero a partire dal gennaio 2011. "Un'imposta del genere - commenta John Hanlon, segretario generale dell'Elfaa - minerà la ripresa economica della Germania e sarà d'ostacolo a viaggiatori e businessman, oltre che alle stesse compagnie aeree. Studi indipendenti dimostrano  che ci sarà una perdita di 10mila posti di lavoro". La tassa, nelle intenzioni del governo, dovrebbe avere un valore ambientale, per promuovere comportamenti sostenibili da parte dei vettori. "Il paradosso - prosegue Hanlon - è che l'imposta incentiverà gli operatori inefficienti, visto che non si applicherà agli apparecchi che voleranno vuoti". La disposizione ne ricalca una simile approvata in Inghilterra a metà luglio e poi riformata dal governo dopo averne accertato l'insuccesso nel perseguire gli obiettivi che, anche in quel cso, erano di tipo ambientale.