Alluvione in Veneto, settore turistico in prima linea per gli aiuti

Danni limitati per l'industria turistica veneta. In seguito all'alluvione, le problematiche legate al comparto si sono ridotte a poche strutture ricettive, collocate per lo più nelle province di Vicenza, Padova, Verona e Treviso. "Gli alberghi coinvolti sono meno di una decina - afferma Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto - e hanno riportato danni per cifre che oscillano tra i 100 e i 200mila euro". Passata la paura, il comparto turistico regionale si è mosso immediatamente per offrire ospitalità ai corregionali colpiti dall'alluvione. "C'è stata una risposta solidale sorprendente - prosegue il presidente -: prima dell'appello del Governatore Zaia, gli albergatori si erano già messi a disposizione per dare accoglienza agli sfollati". In attesa che arrivino gli aiuti statali le oltre 17mila imprese associate a Confturismo hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per la quale è stato istituito un numero a cui inviare sms.