Federviaggio: "Sulla tassa di soggiorno proteste dai t.o. esteri"

di silvana piana
28/01/2011
14:48
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Interviene anche Federviaggio sulla questione della tassa di soggiorno, con una nota in cui rende conto delle istanze e delle proteste dei ricettivisti italiani e dei tour operator internazionali che programmano l'Italia. "La notizia della possibile introduzione in Italia di tasse di soggiorno - dice Federviaggio - sta letteralmente mandando in fibrillazione i tour operator ricettivisti italiani ed i loro referenti clienti di tutta Europa". Le numerose lettere che Federviaggio-Confturismo sta ricevendo dai principali t.o. esteri hanno tutte lo stesso tenore: la nota evidenzia "preoccupazione per gli effetti delle possibili nuove imposte sui prezzi già contrattati e fissati per l'intero anno 2011; dissenso per le ulteriori difficoltà che si porranno nell'opera di convincimento dei consumatori locali a scegliere l'Italia come meta delle loro vacanze, a discapito di altre destinazioni con un migliore rapporto prezzo/qualità; minaccia di contingentare al minimo i flussi turistici verso il nostro Paese, per ridurre i danni che da queste imposte deriverebbero per la redditività delle rispettive imprese".


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