Gardaland potenzia la rete in Italia e all'estero

Un 2010 all'insegna dei mercati stranieri per Gardaland. "Sono arrivati segnali importanti in particolare da Slovenia, Croazia e Germania, ma stanno avanzando anche Israele e Russia - spiega Carlo Fossili, sales manager del parco a tema -. Ci hanno permesso di incrementare i visitatori, tanto che il mercato estero ha raggiunto il 25% del fatturato del trade". In ripresa anche il corporate, mentre in difficoltà la programmazione in pullman, per la quale quest'anno è stata studiata una strategia specifica. Per il 2011 il parco a tema stima un aumento degli ingressi del 10%, anche grazie alla nuova attrazione Raptor e alle richieste di pacchetti di breve durata. "Potenzieremo la rete vendite nel Sud Italia - anticipa Fossili -. Prevediamo un incremento del 20% da queste regioni". Cresceranno anche gli investimenti sui mercati esteri: verrà costituito un dipartimento a loro dedicato, con focus sull'Est Europa. "Inoltre contiamo di stringere nuove partnership con t.o. italiani e esteri per il Gardaland Resort e nuovi contratti con network italiani, sia per la biglietteria online che per i pacchetti dei t.o. Stiamo attivando nuove sinergie con le compagnie aeree che operano su Verona e creando momenti d'incontro dedicati al trade".