Federviaggio: "Danni al turismo incoming con l'Iva al 21%"

L'aumento dell'Iva al 21% potrebbe rivelarsi dannoso anche sul fronte del turismo incoming. Secondo Maria Concetta Patti, presidente di Federviaggio, "l'aumento dell'imposta colpisce anche tutti i contratti a decorrenza settembre 2011-2012, già siglati dai tour operator ricettivisti italiani con gli operatori stranieri per proporre la destinazione Italia. Un danno del quale le nostre aziende dovranno farsi carico nell'immediato, avendo già fissato contrattualmente prezzi comprensivi di imposte". Patti chiede ora interventi mirati al settore in quanto "il danno dell'Iva al 21% è di tale portata che interventi concreti a supporto del turismo diventano, a questo punto, improcrastinabili".