"Se l'Europa vuole continuare a essere la prima meta turistica mondiale è necessario migliorare l'organizzazione delle strutture preposte al rilancio dei visti''.
Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, chiede a gran voce il potenziamento del sistema di rilascio dei visti per l'ingresso nei Paesi Ue, presupposto necessario per poter aumentare il flusso dei turisti verso l'Europa e creare nuove opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. ''Un intervento sulla politica dei visti - ricorda Tajani - era stato previsto già nella comunicazione sul Turismo approvata dalla Commissione nel 2009".
Il tema è stato anche al centro di un intervento del commissario sul quotidiano inglese 'Indipendent', nell'ambito del quale Tajani ha sottolineato la necessità di una ''politica più moderna'' sul fronte dei visti ''per attrarre più visitatori provenienti da Russia, India, Cina e Brasile''.
Una richiesta che, secondo Tajani, non comporta certo l'abbassamento della guardia sul fronte della sicurezza e della lotta contro l'immigrazione illegale. "Del resto - aggiunge - anche gli Stai Uniti hanno recentemente reso più flessibile il loro sistema. L'Europa potrebbe muoversi nella stessa direzione''.
