Ciset-Bankitalia: la spesa turistica inbound cresce di più al Sud

23/04/2012
17:32
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Sud e Isole centri preferenziali della spesa turistica degli stranieri in Italia. È quanto emerge dai dati dello studio Ciset-Università Ca' Foscari di Venezia e Banca d’Italia per analizzare il turismo internazionale nel nostro Paese con il consuntivo 2011 di incoming e outgoing e con le prospettive per l'anno in corso.

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La fascia meridionale della Penisola e le isole sono cresciute del 6,2 per cento rispetto al 2010, mentre il Centro Italia ha fatto segnare un aumento della spesa del 5,7 per cento; Nord­Ovest e Nord-Est, invece, rispettivamente del 4,9 e del 4,4 per cento.

La provincia italiana con il maggior afflusso di entrate valutarie turistiche dall’estero, sempre stando alla ricerca presentata a Venezia, si conferma Roma con 5,2 miliardi di euro, a +4,8 per cento rispetto all’anno precedente.

Per le altre principali provincie di destinazione si registrano variazioni positive: a Milano la spesa complessiva 2011 ammonta a 2,8 miliardi, in aumento del 3,8 per cento, seguita da Venezia (2,6 miliardi), a +13,4 per cento, Firenze e Verona. In calo, invece, Napoli, che, con 908 milioni di spesa in entrata, segna una flessione del 2,6 per cento sull'anno precedente.

Considerando i mercati di origine, la Germania si conferma la nazione che alimenta le maggiori entrate per turismo in Italia con uno share del 16,7 per cento del totale. Sono risultati in crescita anche l'Olanda, gli Stati Uniti, la Francia e il Regno Unito.

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