L'Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere-Isnart promuove l'Italia a pieni voti.
La destinazione nazionale si è guadagnata l'8 di media, con punte dell’8,3 per l’enogastronomia, dell’8,2 per la pulizia degli alloggi e la cortesia delle persone, assegnando l'8,50 alle località in riva ai laghi.
Giudizi positivi, che, tuttavia, devono fare i conti con i momenti di incertezza e con i dubbi sull'organizzazione delle vacanze estive.
L’orientamento al risparmio, secondo Unioncamere-Isnart, sarebbe dettato, nel 65 per cento dei casi, proprio dalle difficoltà economiche.
"Per catturare l’interesse dei turisti, soprattutto stranieri, le imprese delle categorie alberghiere più elevate hanno nuovamente fatto ricorso all’abbassamento dei prezzi delle camere - sottolinea l'Osservatorio -. Gli hotel 3 stelle hanno ridotto il costo dei pernottamenti dello 0,9 per cento, quelli a 4 e 5 stelle dell’1 per cento".
L’andamento nella prima parte del 2012, intanto, segna un miglioramento ad aprile, con una crescita complessiva dell'occupazione camere del 3,2 per cento rispetto allo scorso anno.
Il dato di maggio, provvisorio, segna, invece, un trend di stabilità nei confronti dello stesso mese del 2011, registrando un’occupazione media del 26,5 per cento. Le prenotazioni per giugno si attestano al 23,5 per cento, restando indietro ai livelli dello scorso anno.
