Il turismo del Veneto continua a registrare risultati in positivo.
"I dati fino a maggio, elaborati dalla nostra Direzione statistica, sono da prendere ancora con le molle – sottolinea l’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi –. Tuttavia sono quantomeno confortanti e testimoniano la sostanziale tenuta dell’offerta e dell’appeal del Veneto, che continua a richiamare i turisti esteri e ad attrarre ancora gli ospiti italiani".
Nei primi cinque mesi dell’anno il Veneto registra un +3,6 per cento negli arrivi e un +5,4 per cento nelle presenze. I numeri si differenziano fortemente per la provenienza dei turisti: mentre gli italiani mostrano un calo del 2,3 per cento negli arrivi e del 3,8 per cento nelle presenze, mentre gli stranieri crescono del 7,6 per cento negli arrivi e dell'11,6 per le presenze.
"I dati dei mesi successivi – dice Finozzi –, ancora parziali, sembrano non discostarsi molto da questo trend". Per quanto riguarda i diversi mercati, i tedeschi sono in crescita del 27 per cento, gli austriaci del 21,8, i francesi del 2,5, gli statunitensi dell’1,9, i britannici dell’1 per cento. Crescono a due cifre i russi (+19,8 per cento), i cinesi (+18,3), i giapponesi (+13,4), gli svizzeri (+12,), gli olandesi (+12,9), i danesi (+12,2) e i sudamericani (+13,3 per cento).
Per quanto riguarda il turismo nazionale, aumentano dell'11,4 per cento gli ospiti provenienti dal Trentino, quelli dal Friuli Venezia Giulia (+2 per cento) e dalla Sardegna (+2,6 per cento), mentre diminuiscono in maniera generalizzata quelli delle altre regioni.
