Turismo in Veneto, segnali positivi dai mercati emergenti

30/08/2012
14:05
Leggi anche: marino finozzi, Veneto

Bene gli arrivi, non altrettanto le presenze. È un bilancio in chiaroscuro quello che il Veneto traccia per i primi sei mesi del 2012.

Pubblicità

"Dopo la forte tenuta di arrivi e presenze registrata a maggio - sottolinea l’assessore Marino Finozzi -, determinata soprattutto dalla Pentecoste e dal massiccio afflusso anticipato di ospiti provenienti dall’area tedesca, con il mese successivo i dati sono stati meno positivi".

In effetti nonostante i buoni risultati in termini di arrivi, aumentati di un punto percentuale rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, le presenze sono calate dell’1,2 per cento, sostanzialmente a causa dell'accorciamento della durata dei soggiorni fatta registrare dai turisti italiani, il cui numero di pernottamenti è diminuito del 4,1 per cento, a fronte di un'ulteriore crescita dello 0,5 per cento delle presenze straniere.

"La nostra Regione - precisa Finozzi - resta di gran lunga la meta preferita da parte dei turisti provenienti da Paesi esteri, che tra gennaio e giugno del 2012 hanno rappresentato circa il 63,5 per cento del totale delle presenze, con una conferma di tedeschi, austriaci, francesi, inglesi, statunitensi e olandesi, in ordine di graduatoria. La diminuzione degli italiani, tuttavia, è stata preoccupante, anche se i dati degli altri mesi estivi, compreso l’agosto corrente, sembrano in controtendenza".

Per contro crescono in maniera interessante i nuovi ospiti dai Paesi Bric: russi (+19,6 per cento), cinesi (+14,1 per cento), brasiliani (+7,4 per cento), indiani (+2,5 per cento). Aumentano significativamente anche gli olandesi ( +11,2 per cento) e i giapponesi (+11,7 per cento).

Leggi anche: marino finozzi, Veneto

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook