Denuncia Federalberghi: "Città inesistenti su Booking.com"

06/11/2012
14:20
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Città fantasma si manifestano nei dintorni di Roma.  

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Lo ha notato Federalberghi segnalando che, sul portale di prenotazioni alberghiere Booking.com, alcuni quartieri della Capitale rientrano nella categoria dei Comuni, perdendo così il diritto di essere parte della città.
È il caso, ad esempio, di Boccea, Olgiata, Torre Gaia, Tor Vergata, Giardinetti, Fonte Nuova, Prima Porta, come segnala l'associazione.
"Tutti gli alberghi di questi quartieri, che hanno stipulato con l’operatore un regolare contratto per essere prenotabili online, pagando le loro commissioni - accusa Federalberghi -, si sono visti estromessi dalla ricerca geografica di Roma e attribuiti, per geolocalizzazione, in città 'inventate' che hanno assunto il nome del quartiere stesso".

Per Federalberghi non è nuova a battaglie contro i siti comparativi.  
"Dopo i casi eclatanti di quest’estate, che hanno smascherato il proliferare delle false recensioni - precisa la nota -, ecco un ulteriore esempio di come il mercato del turismo online sia sempre più esposto ad abusi di posizione dominante".
E ad avvalorare la tesi, l'associazione riporta le sanzioni dell'Antitrust nel settore del turismo: quella a Expedia, Edreams e Opodo; quella a Expedia, TripAdvisor e Hotels.com; la censura a Tripadvisor, l'accusa a Expedia, Booking.com e Ihg; e la class action contro Expedia, Booking.com, Priceline, Travelocity e alcune grandi catene.

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