Nuovo Osservatorio congressuale, in aumento le presenze inbound

07/12/2012
17:00
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Debutta il nuovo Osservatorio congressuale italiano realizzato da Federcongressi&eventi in collaborazione con Btc.

Punti di partenza dell'indagine, l'aggiornamento e l’ampliamento del campione delle sedi, con 5.260 strutture censite e la riduzione a 10 partecipanti della soglia di selezione degli eventi.  

I dati percentuali registrati dall’Osservatorio sul 2011 mettono in luce dati positivi soprattutto sul piano della provenienza dei partecipanti, con un +3,20 per cento di delegati dall’estero, a fronte del -6,4 per cento di quelli nazionali.

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Cifre, invece, in flessione in termini di incontri, a -2,88 per cento rispetto al 2010, del 3,01 per cento in termini di partecipanti, del 13,1 di giornate di presenza congressuale e del 12,82 per cento di pernottamenti.

Nell'ospitalità congressuale un ruolo di primo piano continua a essere svolto dagli alberghi, con il 34 per cento di share, seguiti dai palacongressi 21 per cento). Le aziende hanno una marcata preferenza per le strutture congressuali alberghiere, dove svolgono la maggior parte dei loro eventi.
Gli hotel ospitano il 49 per cento degli eventi corporate e con meno di 50 partecipanti, mentre i palacongressi hanno un posizionamento forte per gli eventi politici e scientifici e di dimensioni medie oltre le 500 persone.

In tenuta il numero degli incontri e dei partecipanti rispettivamente a +0,20 e +1,38 per cento rispetto all'anno precedente; stabili anche i prezzi, a +0,28 per cento.
Gli eventi registrano, in media, 121 persone ciascuno per una durata di 1,5 giorni.

Sul fronte destinazioni, le località di mare hanno le migliori performance, mentre i centri urbani e le città d’arte e le metropoli sono le destinazioni che maggiormente risentono della crisi.

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