Si mantengono caute le previsioni dell'Osservatorio turistico della Montagna di Trademark Italia.
Secondo i dati elaborati su interviste agli operatori turistici, infatti, l'andamento prevede una leggera flessione complessiva degli arrivi, a -1,3 per cento, con meno settimane bianche.
I prezzi degli alberghi saranno stabili, e andranno da un -1,4 per cento in bassa stagione grazie alle offerte a un +0,7 per cento nel periodo di alta stagione, Al contrario, aumenteranno gli skipass, con una crescita compresa fra il +3,5 e il +4,2 per cento.
In crescita anche la spesa media, che si aggirerà sui 130-140 euro al giorno tutto compreso, con un incremento del +4 per cento, ma le room nights sono previste in calo in tutte le località.
Gli operatori intervistati definiscono la stagione 2012-2013 come un'ennesima 'stagione di resistenza'. I turisti italiani si concentreranno nella settimana di Capodanno, mentre le prenotazioni per gennaio e febbraio sono ancora piuttosto ferme.
Per quanto riguarda le destinazioni, al top restano le mete dell'Alto Adige, seguite da Cortina, Courmayeur e Madonna di Campiglio.
