Un incremento contenuto, ma importante e significativo.
Il turismo incoming della Toscana è stato positivo nel 2012 grazie agli stranieri, che hanno fatto registrare un aumento dello 0,7 per cento nei primi nove mesi dello scorso anno, "portando per la prima volta - puntualizza un comunicato della Regione - la quota del mercato estero al 52,2 per cento del movimento complessivo". Risultati particolarmente buoni su Cina, India e Russia, così come dai mercati tedesco e svizzero; in crescita i turisti provenienti da Belgio, Danimarca, Australia, Giappone e Argentina. Stabili i flussi provenienti dal Regno Unito e in calo quelli da Francia, Spagna, Olanda e Usa.
La campagna toscana è la tipologia di offerta che, insieme a Arte e Affari, ha registrato la migliore crescita dei flussi turistici stranieri.
"Nonostante la crisi, la Toscana continua a essere la locomotiva d'Italia - ha affermato Cristina Scaletti (nella foto), assessore regionale al Turismo -. Il turismo tiene anche grazie alla vivace domanda straniera ed è possibile un rilancio: la sfida delle prossime settimane sarà far tornare competitiva la regione puntando con coraggio su prodotti mirati in grado di attirare i turisti, compresi gli italiani".
