La Costa Smeralda non subirà stravolgimenti e manterrà il suo fascino originale.
È la promessa della nuova proprietà, la Qatar Holding, a fronte delle reazioni al progetto di trasformazione da 60 milioni di euro pensato per ammodernare e innalzare il livello dell'offerta turistico-alberghiera del consorzio sul versante orientale della Sardegna. Un piano che prevedeva nuovi hotel extralusso e un megaparco a tema.
A chiarire le reali intenzioni sono Tom Barrack e Mohammed Saif Al Sowadi, rispettivamente consulente finanziario della Qatar Holding e responsabile del Fondo fusioni e investimenti dell'emirato.
"La Costa Smeralda è un diamante - afferma Barrack su lanuovasardegna.it -, e al suo servizio c’è il miglior gioielliere sulla piazza mondiale in grado di dare continuità a tutte le pietre preziose. Siamo di fronte all’impegno a lungo termine di chi ha creato 500 posti di lavoro negli ultimi 60 giorni e speso 60 milioni di euro per il restyling degli alberghi incaricando 52 imprese di Olbia e Arzachena".
Dal canto suo, il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda, interviene dicendo che "sono stati emessi giudizi sommari; il progetto è ancora sulla carta e andrà costruito con la condivisione del territorio".
