La Sardegna parte per la sua campagna di Russia.
Da oggi, infatti, la regione è impegnata a promuovere il suo prodotto turistico alla Mitt di Mosca con 43 operatori. I flussi russi in Sardegna, che nel 2011 avevano fatto registrare un’impennata eclatante (+45 per cento rispetto all’anno prima), si sono stabilizzati nel 2012: nell’ultimo biennio sono oltre 150mila le presenze russe sul territorio regionale, che hanno contribuito alla crescita dei flussi dall’estero in entrata nell’isola negli ultimi due anni (+9 per cento nel 2011 e +3 nel 2012).
"Considerando l’ultimo triennio – spiega l’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi – i visitatori russi si sono quasi raddoppiati, a testimonianza delle grandi potenzialità del flusso turistico proveniente dall’Est europeo".
La richiesta che proviene dalla Russia è quella di un turismo di alta qualità, rivolto a strutture ricettive a 4, 5 e 5 stelle lusso. Il prodotto di riferimento è, senza dubbio, quello balneare, a cui sono associati anche altri segmenti, specie turismo sportivo di fascia alta, come il golf e la vela.
"I centri balneari hanno una forte attrazione per i visitatori russi – dice ancora Crisponi - ma non intendiamo fermarci ai mesi estivi e vogliamo attrarre turisti dalla Russia durante tutto l’anno ampliando e diversificando l’offerta, promuovendo soprattutto prodotti di alto e altissimo livello, come il turismo golfistico, per attrarre turisti dalle ampie possibilità di spesa".
