Superati i 100 milioni di presenza nel 2012, il turismo natura si conferma uno dei motori trainanti del comparto in Italia.
È questa la fotografia del segmento che traccia il X Rapporto Nazionale sul Turismo natura, presentato nel corso di Ecotur, la borsa internazionale dedicata alle vacanze attive che si è conclusa domenica 14 a Chieti.
La stima del rapporto per il 2012 è di 101 milioni 799mila presenze, con un aumento dell’1,8 per cento rispetto al 2011 "segno evidente di come la crisi economica stia portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero - spiega Enzo Giammarino, presidente di Ecotur - e sempre più fuori dalle nicchie".
Il fatturato complessivo del turismo natura in Italia è infatti ormai ad un passo dagli 11 miliardi di euro. La tendenza alla crescita viene confermata anche dalle rilevazioni dei tour operator, che nel 65 per cento dei casi hanno registrato nel 2012 un aumento della domanda, tanto che il 57 per cento di loro ha inserito i prodotti della natura in misura maggiore nei propri cataloghi cartacei e online.
La graduatoria dei parchi più richiesti dai tour operator vede sui due gradini più alti del podio due conferme: resta primo il Parco nazionale d’Abruzzo e secondo il Gran Paradiso, mentre al terzo posto il Parco dello Stelvio scalza le Cinque terre che diventano il quarto parco.
