Nelle Città d'arte della Pianura Padana il turismo d'esperienza

23/04/2013
16:04
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Il circuito Città d'arte della Pianura Padana si rivolge al turismo esperienziale.

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Il gruppo di città, infatti, propone una serie di visite di esperienziali, nella convinzione che il fare, lo sperimentare, rappresentino il miglior modo per conservare la memoria e per avvicinarsi alla cultura.

Così, nelle diverse realtà che compongono il circuito, si aprono le aziende per permettere ai turisti di vivere in prima persona le fasi di produzione e realizzazione di oggetti o di cibo.

Sul fronte dell'enogastronomia, Vercelli è in prima linea con la produzione del riso. Sono molte le aziende produttrici che aprono le loro porte per accogliere i visitatori, così come molte sono le acetaie di Modena e Reggio Emilia che permettono di vedere in prima persona la produzione dell'aceto balsamico o le aziende che producono Parmigiano Reggiano che aprono le loro porte. A Piacenza, invece, ristoranti e agriturismo si trasformano in scuole di cucina e offrono menù didattici per imparare a riprodurre i piatti della tradizione.

Ma non di solo cibo vive il turista: a Cremona le botteghe dei liutai mostrano come si trasforma il legno in strumenti preziosi, mentre a Lodi, al museo della Stampa, si crea un foglio di carta e si stampano i libri.

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