Un affare da 240 milioni di euro. Tanto valgono i ponti di primavera per la Lombardia, come dimostrano i dati della Camera di Commercio di Milano.
La regione spolvera così una vocazione turistica, classificandosi ai vertici delle regioni preferite dagli italiani, seconda solo alla Toscana. Il capoluogo mantiene il primato dell'accoglienza con 944 strutture ricettive sulle 3.500 presenti in regione mentre la provincia di Monza e Brianza registra la crescita più alta rispetto allo scorso anno, in aumento dell'11,1 per cento.
Positivo anche il trend per il trade. Tra operatori e agenzie di viaggi secondo la Camera di Commercio i lombardi hanno speso per questi ponti 150 milioni di euro.
Resta comunque una flessione, tra il 5 e il 10 per cento rispetto allo scorso anno delle prenotazioni fatte in agenzia.
