Il ministro Massimo Bray è riuscito in una missione quasi impossibile: far destinare fondi alla cultura.
Sono, infatti, stati lanciati, con il decreto Valore Cultura approvato da Consiglio dei Ministri, una serie di progetti il cui picco è la creazione di una sorta di task force per gli scavi di Pompei.
Nascerà la soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, separata da Napoli e Caserta, dove nascerà una nuova Sopraintendenza. Il progetto Pompei disporrà di un direttore generale che dovrà definire le emergenze, assicurare lo svolgimento delle gare e migliorare la gestione del sito e delle spese. A supporto del direttore ci saranno al massimo 20 tecnici provenienti dall'aministrazione statale e 5 esperti in materia giuridica, economica, architettonica, urbanistica e infrastrutturale.
La grande svolta è però il riappropriarsi da marte del Mibac dei fondi provenienti dalla vendita dei biglietti e dei proventi del merchandising relativo ai siti culturali: tutti i proventi saranno riassegnati al Ministero, creando un tesoretto che consentirà numerose attività. Per intanto, 8 milini di euro saranno stanziati per il completamento dei Nuovi Uffizi, 4 milioni per la realizzazione della sede del Museo della Shoah a Ferrara e 2 milioni per un serie di siti che necessitano di interventi urgenti.
Infine, 500 laureati under 35 avranno la possibilità di accedere ad un tirocinio di 12 mesi per realizzare l'inventarizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano.
