Rilancio dell'incoming: la ricetta del sottosegretario

16/08/2013
17:10
Leggi anche: Italia, Simonetta Giordani

Strategie per recuperare il gap turistico dell'Italia e riportare in nero i conti dell'inbound.

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La Penisola sembra proprio non muoversi da quella quinta posizione che da anni la vede bloccata nella classifica internazionale degli arrivi, nonostante disponga di un patrimonio immenso in termini di paesaggio, cultura, arte, enogastronomia ecc.

Il Governo sembra perciò intenzionato a far ripartire la macchina, fissando un doppio obiettivo. Ne parla il sottosegretario ai Beni culturali con delega al Turismo, Simonetta Giordani, in un'intervista su repubblica.it: utilizzare completamente i 42 milioni a disposizione e emergere nell'Eurozona.
"Il Piano strategico per lo sviluppo, che ho ereditato - spiega Giordani nell'inchiesta del quotidiano online -, è un buon punto di partenza, ma da qui alla fine dell'anno ci sono 42 milioni di fondi europei ai quali poter attingere. Sono risorse da impegnare su Campania, Calabria, Sicilia e Puglia". Regioni per le quali il budget servirà a sviluppare attività di promo-commercializzazione dei prodotti turistici, direttamente collegata alla vendita dei pacchetti.

I nuovi programmi dovrebbero coinvolgere operatori del settore e Regioni, con cui definire il piano di lavoro con il Comitato permanente per il Turismo.

E circa l'importanza, per il Governo Letta, del comparto turistico, il sottosegretario ai Beni culturali con delega al Turismo dice nell'intervista: "Non ho dubbi, il premier ne ha parlato nel suo discorso programmatico. A settembre presenteremo un pacchetto interamente dedicato al turismo nella legge di stabilità".

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