“In base al valore dell’autenticità, ovvero la capacità di un Paese di aprirsi, svelare la propria anima, far percepire ai viaggiatori la propria essenza più vera, l’Italia occupa il 19° posto sui 117 Paesi presi in esame”.
È questo quanto emerge da un recente studio condotto da FutureBrand che a sotto il titolo 'Italia destinazione premium’. Gli intervistati, esperti dell’industria del turismo, operatori e opinion maker, e grandi viaggiatori alla domanda ‘Che voto dareste all’Italia quale destinazione capace di offrire un’esperienza autentica e unica?’ hanno offerto valutazioni discrepanti.
Il 51,36 per cento, infatti, ha risposto 6 o 7 e il 48,64 per cento ha votato tra 1 e 5. Se la prima percentuale è buona, "la seconda – spiega Silvia Barbieri a capo del reparto strategico di FutureBrand – denuncia il vissuto poco omogeneo che gli intervistati hanno dell’Italia. La debolezza che si legge nel dato va letto non come l’ennesima condanna, ma come uno stimolo, un’opportunità su cui concentrare risorse ed energie”.
Quello che suggerisce Barbieri è puntare su il potere attrattivo dell’Italian way of life: “Il concetto di 'premium' italiana è fatto di molteplici eccellenze. Riaffermare l’unicità e l’autenticità del nostro stile di vita si può, puntando sul concetto ‘Vita Dolce’, fatta di radici, cultura, sensibilità, bellezza, sostanza e lievità".
