Una notizia che ha dell'incredibile. Le piste da sci sono chiuse per sfratto. Succede sul Mottarone, in Piemonte.
A soli quattro giorni dall’apertura della stagione, infatti, le piste da sci sono state chiuse per una questione di sfratti, come si legge su Corriere.it.
Si tratta di una guerra tra privati: i Borromeo, la famiglia nobiliare che ha legato il suo nome a questo territorio, da un lato, la S4, la società di gestione, dall’altro. Una parte della montagna che divide il Lago maggiore e il Lago d’Orta appartiene infatti ai Borromeo, e loro è soprattutto l’area su cui si sviluppano i campi da sci.
Dall’altro lato della barricata c’è Stefano Sappa, amministratore della società che gestisce i 5 impianti di risalita: "Abbiamo proposto ai Borromeo la cessione delle strutture, purché ci lasciassero lavorare ancora per qualche anno, ma si sono rifiutati". Una "proposta non soddisfacente" risponde Riccardo Russo, che cura i beni dei Borromeo.
Nella vicenda interviene il sindaco di Stresa, Canio Di Milia: "Bisogna salvare la stagione e i posti di lavoro. In tempi rapidissimi intendiamo convalidare l’iter che rende efficace la servitù pubblica".
