Dopo un primo semestre negativo per l'incoming veneto, settembre ha confermato l'appeal turistico della regione.
"I dati - sottolinea l'assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi (nella foto) - segnano un aumento complessivo degli arrivi dello 0,9 per cento rispetto al periodo gennaio-settembre dello scorso anno, a fronte delle presenze che, invece, sono scese dell'1,6 per cento".
Emerge la situazione di crisi in cui si dibatte il turismo di provenienza nazionale, con arrivi che diminuiscono dell'1,8 per cento e le presenze del 6,6 per cento: meno gente che va in vacanza, quindi, e per meno giorni.
Per contro, il turismo estero ha registrato una crescita degli arrivi del 2,3 per cento e un aumento dei pernottamenti dell'1,1 per cento.
"Questo afflusso dall'estero - commenta Finozzi - fa sì che la quota dei turisti stranieri abbia raggiunto quasi il 66,9 per cento del totale degli arrivi e il 63,4 per cento delle presenze dell'intera regione".
